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Introduzione

In questa guida vi mostreremo come configurare il Disaster Recovery con Veeam Cloud Platform e come utilizzarlo in caso di necessità.

Prerequisiti

Per poter utilizzare il Disaster Recovery dovete per prima cosa attivare il corrispondente servizio sul vostro Management Portal Cortex → Disaster Recovery - Veeam Cloud Platform

Una volta attivato il servizio, all’interno della Console Veeam del vostro B&R Server, dovrete aver aggiunto la repo Cloudfire come Service Provider → Collegamento Cloud Connect a Cloudfire - Veeam Cloud Platform

Una volta soddisfatti i requisiti sopra, avrete accesso all’infrastruttura VMWare di Disaster recovery messa a disposizione da Cloudfire.

Configurazione job di Replica

la prima operazione da fare per poter utilizzare il Disaster Recovery è creare un job di replica delle macchine virtuali. Scegliete le macchine che volete replicare e di seguito nelle destination aggiungete il Cloud Host “Vshpere DRaaS”.

Terminate il wizard configurando la replica in base alle vostre esigenze di schedulazione e retention.

Una volta effettuata almeno una replica correttamente potete passare alla configurazione dei Failover Plan.

Configurazione Failover Plans

I Failover Plans sono appunto i piani in cui andiamo a specificare le tempistiche e modalità di attivazione delle macchine replicate nel sito di disaster recovery in caso di necessità.

I failover plans possono essere di 3 tipi:

  1. Full: nel caso in cui tutta l’infrastruttura risulta non più disponibile viene attivato questo piano che prevede la riaccensione di tutte le macchine specificate nel piano e nell’ordine specificato. Nel mentre, Veeam attiva una network appliance nel sito di DR che risulterà essere il default gateway delle macchine replicate e di conseguenza verranno pubblicate tramite gli IP pubblici specificati in fase di attivazione del servizio di Disaster Recovery. Questa appliance si occuperà di fare anche del port-forwading specificato nel plan. Probabilmente in questo caso anche il Server B&R Veeam non sarà disponibile per cui è possibile far partire il job dalla VAC (vac.cloudfire.it) oppure da Cortex nella sezione Disaster Recovery.

  2. Partial: caso in cui solo parte dell’infrastruttura risulta non più disponibile ma l’infrastruttura local Veeam è rimasta operativa e disponibile. Questo tipo ti piano prevede che Veeam tramite l’attivazione di 2 network appliance (una in locale ed una nel sito di DR) instauri una VPN site to site in modo da trasportare il layer 2 e far comunicare l’infrastruttura locale con le macchine replicate attivate nel sito di DR.

Creazione Failover Plan

Selezionare la VM replicate da inserire nel piano ed indicare il delay in secondi della riaccensione:

Selezionare il default gateway per le VM replicate, avete a disposizione 7 sotto-reti private che potete configurare a piacere cliccando su “Manage Default Gateways”. Questa operazione andrà a configurare la network appliance nell’infrastruttura di DR.

Nella sezione Public IP address avete la possibilità di configurare il o gli indirizzi pubblici assegnati con relativi port forwarding in caso di Full Failover in modo da poter raggiungere la vostra infrastruttura replicata direttamente da internet.

Testare il Failover Plan

Dalla Dashboard è possibile anche lanciare un test del failover plan.

Il test provvederà ad eseguire la procedura di accensione della macchina replicata in cloud e di conseguenza a lanciare un ping dalla network appliance verso le macchine replicate ed accese.

Se il ping va a buon fine il test è considerato superato. La replica verrà spenta nuovamente.

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