Migrazione VM a Public Cloud via Acronis Universal Restore

 

Introduzione

La procedura di migrazione via Acronis Universal Restore a Openstack as a Service è un backup con conseguente recover.

Prerequisiti

Per poter funzionare, la macchina necessita dei driver VirtIO in modo da poter riconoscere i dischi e le schede di rete. Linux solitamente ha solitamente i driver già installati. Per Window invece se non già installati potete installarli tramite l’univeral restore prendendoli da una cartella inserita nella macchina stessa precedentemente al backup che volete recuperare.

I driver VirtIO per Windows li potete scaricare da qua: https://pve.proxmox.com/wiki/Windows_VirtIO_Drivers

Su Openstack as a Service  procedere alla creazione di un volume (o più in caso di molteplici dischi), di dimensioni uguali o superiori, che sarà la destinazione del recovery dell’originale.

 La configurazione di rete è relativa al risultato che si vuole ottenere:

  • Replica della rete originale, con conseguente creazione porta con l’IP corrispondente

  • Riconfigurazione della macchia in cloud con ip dinamico

Avendo già un backup della sorgente si può procedere.

Guida passo-passo

  • Creare un’istanza a partire dall’immagine “Acronis_BaaS_UniversalRestore”, utilizzando il flavor che preferite (compatibilmente con le caratteristiche della macchina che state migrando), network con libero accesso a internet, disco di boot della stessa dimensione o più grande rispetto al disco di origine e senza l’utilizzo di “Key Pair” per l’autenticazione.

  • A istanza creata, se la macchina d’origine prevedeva ulteriori dischi provvedete a crearli nella sezione Volumes--> Volumes e conseguentemente collegare i volumi di destinazione precedentemente creato (attach volume nella tendina delle operazioni) e riavviare.

Tutte le operazioni sono eseguite via console su Openstack as a Service.

  • Una volta terminata la configurazione della macchina, passate in console e selezionare “Manage this machine locally”.

  • Recarsi sotto “Tools” -> “Configure Network” e verificare che l’ip sia assegnato correttamente all’interfaccia di rete. In caso contrario impostatelo manualmente affinché sia concorde alle impostazioni della porta di rete su cui risiede.

    a questo punto potete procedere con il restore della VM.

  • Cliccare quindi su “Recover”.

 

  • Sotto “What to recover” cliccate sulla sezione “Required”.

     

 

  • Qui cliccate su “Browse…” e nella schermata successiva, in “Cloud storage” effettuate il login con le vostre credenziali di Acronis Cyber Backup.

 

  • Potrete quindi selezionare la cartella in cloud corrispondente al vostro tenant e cliccare su OK per proseguire.

  • Qui selezionate l’archivio relativo alla macchina da recuperare, il recovery point che vi interessa, visualizzate il tipo di “Backup contents” come “Disks” e selezionate il disco da recuperare.

  • In caso di un solo disco/volume di destinazione, l’assegnazione origine-destinazione avviene automaticamente. Altrimenti se si vuole personalizzare l’assegnazione, lo si può fare nell’opzione specifica a sinistra.

 

  • Cliccare quindi ok per far partire il task.

  • Alla fine del recovery job (Result Succeeded) chiudete la schermata ma aspettate ad eseguire il reboot della macchina

     

  • Se la macchina sorgente non aveva installati i driver VirtIO procediamo con l’inject tramite Universal Restore:

  • Cliccate su Universal Restore e andate a recuperare i driver all’interno della sottocartella corrispondente al vostro sistema operativa per quanto riguarda i volumi (viostor e vioscsi)

Durante l’universal restore (quindi l’applicazione dei driver) potrebbe apparire un errore con richiesta di effettuare un’azione. Cliccate su ignora e proseguite.

  • Terminato l’Universal Restore potete riavviare la macchina. Al riavvio dovrebbe effettuare il boot con il sistema operativo recuperato.

 

Sommario


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